Perché si chiama Metodo Marziale?

Per risponderti a questa domanda devo prima raccontarti qualcosa di me, almeno che tu non abbia già letto la mia storia.

Pratico arti marziali da circa trent'anni e da oltre venti anni insegno Wing Chun Kung Fu a livello professionale.

Il mio percorso non è stato solo una ricerca della perfezione nelle tecniche esterne, ma anche un viaggio profondo nel mondo interiore delle persone.

Per imparare e comprendere entrambe queste dimensioni, ho viaggiato tra India, Nepal, Cina, Hong Kong e Indonesia, alla ricerca dei migliori maestri e, nel frattempo, insegnando a migliaia di studenti in tutta Europa.


Durante questo percorso, ho capito che la vera sfida non risiedeva solo nel padroneggiare il mondo esterno, ma nel comprendere il mistero che si nasconde nell'interiorità delle persone.

Questo mi ha spinto ad approfondire la meditazione e lo studio della mente, imparando come essa influisca sui nostri comportamenti, pensieri e risultati.


Il mio desiderio di approfondire sempre di più mi ha portato a studiare Coaching con i migliori insegnanti al mondo, viaggiando tra Londra e gli Stati Uniti, dove mi sono diplomato come Trainer e Coach di PNL (Programmazione Neuro Linguistica) e come Trainer di Structogram®.


Dalla fusione di queste esperienze, ho creato il “Metodo Marziale, Coaching For Excellence”, un sistema di coaching che insegno oggi attraverso la mia società di formazione, Mentoring Resources.


Il Metodo Marziale è stato concepito per aiutarti a passare da un principiante, una "cintura bianca", a un vero esperto, una "cintura nera", non solo nel campo delle arti marziali, ma in qualsiasi settore della tua vita.


La mia filosofia si basa su quattro elementi fondamentali per raggiungere l’eccellenza:


  • Un desiderio ardente
  • Un ambiente supportivo
  • Una strategia chiara
  • Disciplina


Ti faccio un esempio pratico, prendendo le arti marziali, che possiamo

paragonare a qualsiasi altro settore.

Per diventare una cintura nera, un allievo deve, prima di tutto, desiderare intensamente questo traguardo. Successivamente, dovrà iscriversi a una delle nostre accademie di Arti Marziali, dove troverà istruttori altamente qualificati e un ambiente positivo e stimolante, composto da altri allievi anch’essi concentrati

sul raggiungimento della cintura nera.


Il compito dell’istruttore sarà quello di guidarlo attraverso un programma strutturato, che lo porterà passo dopo passo fino a sostenere l’esame finale

per ottenere la cintura nera.

Ogni passaggio richiede un atteggiamento positivo, che si traduce nella propensione alla disciplina.

Naturalmente, una volta ottenuta la cintura nera, che ogni allievo può visualizzare come la realizzazione del proprio sogno, i sacrifici compiuti lungo il percorso saranno ampiamente ripagati.

Per questo motivo, non prometto mai risultati facili ai miei studenti, ma solo obiettivi concreti e realizzabili, che si raggiungono grazie a una strategia efficace, una disciplina costante e una filosofia solida, proprio come mi hanno insegnato le arti marziali.

In sintesi: duro lavoro, che è esattamente il significato del termine cinese Kung Fu.

Negli ultimi cinque anni, oltre diecimila persone hanno partecipato ai nostri corsi di sviluppo personale, che si dividono tra eventi in aula e bootcamp esperienziali. Questi programmi sono progettati per trasformare ogni individuo, formandolo in aree specifiche e aiutandolo a scoprire e sviluppare tutto il suo potenziale inespresso. In questo modo, le persone sono in grado di vivere finalmente

la vita che hanno sempre sognato.

Perché ho chiamato la società
Mentoring Resources?

Mentoring racchiude la parola Mentore che per me rappresenta colui che, come un vero leader, ha guidato con l’esempio nel suo campo ottenendo risultati concreti e per questo può essere di ispirazione a chi vuole percorrere la sua stessa strada in meno tempo e risparmiando energie grazie ai suoi insegnamenti e facendogli evitare gli errori dallo stesso commessi ed ottenendo così risultati anche migliori dei suoi.

Ai futuri Coach che formo personalmente cerco di trasmettere uno dei migliori insegnamenti che il filosofo greco Socrate abbia dato e che ho fatto mio:

"Sii quello che insegni e insegna solo quello che sei".

Per me l’integrità è un valore fondamentale; oggi in troppi vogliono insegnare quello che non hanno fatto prima loro.

Per questo motivo ho creato un vero e proprio percorso volto a creare delle figure altamente professionali che possano operare con successo nel campo sportivo e imprenditoriale.


Quali sono le sfide più grandi che oggi un atleta professionista od un imprenditore si trova ad affrontare?


Nella situazione attuale c’è molta incertezza sul futuro, le persone si distraggono facilmente e tendono ad occuparsi di attività marginali per avere un senso di soddisfazione temporanea anziché investire su una pianificazione strategica ottimale in grado di farle concentrare su quelle attività fondamentali in grado di produrre risultati

che perdurino nel tempo.


La pressione e lo stress che vengono percepiti prima di una gara o della conclusione di un affare importante portano ad una carenza di lucidità mentale che poi va ad incidere sulla qualità delle azioni che vengono poste in essere o sulla prestazione sportiva.


L’essere umano riesce a dare il meglio di se solo quando agisce in totale serenità; quando si trova in quello stato che nel Coaching viene chiamato flow, dove la mente cosciente è libera dalle preoccupazioni e lascia il posto all’incoscio, che guida con maestria il

soggetto verso la migliore prestazione.


Il potere del subconscio è qualcosa di tanto sconosciuto quanto potente e può fare una reale differenza tra risultati mediocri

e risultati eccellenti.


La nostra mente rimane tranquilla quando è consapevole che abbiamo le competenze per affrontare una determinata situazione e quindi è essenziale e vitale che vengono allenate con molto disciplina.


Alcune volte nonostante le competenze acquisite, si prova la sensazione di paura nei confronti di una sitauzione che dovvremmo affrontare che rischia di paralizzarci o di farci addirittura evitare tale situazione.


E’ qui che entra in gioco un buon Coach.


Il suo compito sarà quallo di fornire quegli strumenti in grado di fargli trovare il coraggio per affrontare e superare con successo le sfide importanti che gli si porranno di fronte.

Stai per entrare in un mondo che non hai mai pensato fosse possibile.